Quanto denaro viene speso per la cybersicurezza

Quanto denaro viene speso per la cybersicurezza

Quanto denaro viene speso per la cybersicurezza

Negli ultimi anni gli attacchi informatici hanno comportato enormi spese per le aziende, la cosa peggiore è che queste sono destinate a salire esponenzialmente nel prossimo decennio.

Gli hacker sono sempre più numerosi ed organizzati in gruppi criminali informatici, che reinvestono ogni anno circa 1.000 miliardi di dollari per acquisire nuove attrezzature e sviluppare software per eseguire il prossimo attacco.

Inoltre, l’aumento del lavoro a distanza e la diffusione dei dispositivi mobili, offre ai criminali informatici maggiori opportunità di attaccare, sfruttando le comunicazioni virtuali.

La cybersicurezza è perciò diventata un requisito fondamentale per tutte le aziende che desiderano operare nel panorama digitale odierno. La domanda non è più "devo investire nella cybersicurezza", ma piuttosto "quanto devo spendere per la cybersicurezza".

Purtroppo, decidere esattamente quanto spendere per proteggersi da criminali informatici in continua evoluzione non è facile. Tuttavia, secondo una ricerca di SecureAge, la spesa media per la cybersicurezza di un'azienda è pari a 2.700 dollari per ogni dipendente a tempo pieno.

 

Come investire nella cybersicurezza

Rimane comunque da scegliere quali soluzioni impiegare per quel budget:

1. Rivolgersi a dei consulenti di cybersicurezza

Un modo per investire nella cybersicurezza dell’azienda è quello di affidarsi a specialisti interni, per scegliere la migliore combinazione di strumenti in grado di soddisfare le specifiche esigenze aziendali.

Tuttavia, questa soluzione può essere estremamente costosa e richiedere molto tempo, soprattutto se si opera in più territori con diverse leggi e diversi regolamenti sulla privacy dei dati. Inoltre, la maggior parte delle aziende, soprattutto le PMI, non dispone delle risorse necessarie.

2. Acquistare strumenti base di cybersicurezza

Utilizzare una soluzione antivirus in cloud può essere utile per difendersi dai malware, ma la protezione ottenuta non è poi così completa.

In effetti, anche il più sofisticato software antivirus dotato di intelligenza artificiale, può avere un tasso di rilevamento che arrivi al massimo al 99%, lasciando così i computer ancora esposti al rischio.

3. Utilizzare CatchPulse Pro

CatchPulse Pro offre un controllo intuitivo delle applicazioni guidato dall'intelligenza artificiale, che dispone di un monitoraggio sempre attivo ed in tempo reale per le aziende che desiderano una protezione al 100% dalle minacce malware conosciute e sconosciute.

CatchPulse Pro opera su un modello zero-trust, ovvero applica un principio di blocco predefinito, per eliminare le minacce informatiche sconosciute.

Inoltre, CatchPulse Pro è altamente intuitivo, il che significa che non è necessario essere un esperto di sicurezza informatica per usarlo.

Le soluzioni endpoint plug-and-play di SecureAge stanno alzando la posta in gioco contro i prodotti di crittografia e le soluzioni antivirus tradizionali, come evidenziato da una storia di 18 anni con ZERO violazioni di dati o attacchi malware.

SecureAPlus offre un controllo delle applicazioni personalizzabile ed intuitivo che utilizza un motore potenziato dall’ Intelligenza Artificiale con lo scopo di proteggere i dispositivi contro molteplici vettori di attacco, siano essi conosciuti o sconosciuti, file o senza file, interni o esterni.

 

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